Il 12 giugno a Casalnuovo si è svolta l’inaugurazione dello Sportello Antiracket ed Antiusura che la FAI, associazione di Tano Grasso, gestirà dalla prossima settimana. Il Sindaco Antonio Peluso ha consegnato un bene confiscato alla camorra, che sarà sede dello sportello, a Salvatore Cantone imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare e che ora aiuta altri a farlo. Alla cerimonia di apertura, seconda tappa del Festival dell’Impegno Civile organizzato dal Comitato don Peppe Diana e lì rappresentato da Salvatore Cuoci, erano presenti tutte le forze dell’ordine, Malvano presidente della Commissione Antimafia, il neo-eletto referente regionale di Libera Fabio Giuliani e Antonio d’Amore referente di Napoli e provincia. A volere fortemente lo sportello è stato l’Assessore Pino Casale, ieri commosso perchè finalmente realizzato un progetto pensato anni fa col presidio locale di Libera e con l’Azione Cattolica di cui era presidente. Il titolo dell’evento era “Il coraggio di scegliere” e segue un filo conduttore che accompagnerà tutte le tappe del Festival partito in questi giorni, Storiaperbene, perchè in ogni bene confiscato si racconta la storia di una persona virtuosa: qui, quella di un imprenditore che di fronte alle minacce del racket ha deciso di denunciare permettendo alle forze dell’ordine di arrestare un intero clan. Ad introdurre e moderare l’evento è stata Angelica Romano alla presenza delle diverse associazioni dei commercianti presenti sul territorio, dei parroci, della Federconsumatori, dei consiglieri comunali, e di molte cittadine e cittadini casalnuovesi. Soggetti spesso contrapposti in altri contesti, ma ieri insieme per cercare di dare una risposta a quelle famiglie che vivono il dramma dell’usura e della paura. La crisi economica è il terreno fertile per la criminalità e solo lavorando insieme e in rete si possono prevenire gesti estremi. Per una volta proviamo a muoverci prima della tragedie. Ieri si respira aria di speranza.
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