Le volontarie del Servizio Civile Nazionale della Cooperativa ARS, progetto “Rieduchiamoci!”, hanno svolto una serie di laboratori finalizzati alla percezione del fenomeno del bullismo da parte degli studenti. Diverse le attività svolte, tra cui laboratori sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Il percorso proposto ha preso avvio con l’esplorazione della sfera delle emozioni primarie attraverso attività finalizzate al riconoscimento di esse. È, infatti, il saper gestire le emozioni che permette di contrastare un fenomeno tanto diffuso, quanto allarmante, qual è il bullismo. Sono state proposte videotestimonianze, cortometraggi e film per dare una visione più concreta del problema e per consentire agli studenti di riflettere insieme su cause e conseguenze del bullismo, risvegliando sensibilità ed empatia verso l’“Altro”, apparentemente sopite. Uno dei focus degli incontri si è concentrato sui fenomeni del cyberbullismo e dell’hate speech, molto vicini alle nuove generazioni che sono sempre più social. L’hate speech, “linguaggio d’odio”, si esplica mediante parole e discorsi che incitano all’odio, esprimendo disprezzo verso l’altro. Il valore dell’informazione  e della corretta decodifica di tali fenomeni è una tra le diverse mission che il progetto “Rieduchiamoci!” si è preposta di perseguire, certi di aver aggiunto un tassello atto al raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio agito e delle conseguenze ad esso legate.