La prof.ssa Angelica Romano, già vincitrice del Premi Internazionale Donne e Nonviolenza, ha introdotto alle pratiche della nonviolenza attiva. Una giornata di dedicata all’analisi dei diversi metodi di gestione dei conflitti: il modello maggiore-minore e quello equivalente, emersi dagli studi dell’antropologa belga Pat Patfoort, nota come formatrice alla nonviolenza. L’approccio equivalente facilita il dialogo tra gruppi, permettendo la risoluzione pacifica di situazioni conflittuali che possono sorgere in seguito all’eterogeneità di bisogni e volontà degli appartenenti al gruppo. Sulla base di tali modelli teorici, i volontari attraverso un lavoro di gruppo, hanno cimentato la loro creatività nell’ipotizzare soluzioni a tre tipi di conflitto: conflitto internazionale (arabo-israeliano), conflitto sociale (integrazione dell’etnia rom) ed interpersonale (relazione di coppia).