Di cosa è fatta la condizione migrante oggi in Italia? Siamo sicuri che rientri nei modi in cui ci piace immaginarla? Qual’è il livello reale di inserimento materiale e culturale nel tessuto sociale italiano dei migranti con regolare permesso di soggiorno? Perché nell’immaginario politico sulle migrazioni questa parte della popolazione è quasi del tutto assente? Chi trae beneficio da un’eccessiva riduzione della questione migrante alle frontiere, agli sbarchi, all’accoglienza? Come funziona il dispositivo razzista nei diversi contesti sociali? A che punto è l’antirazzismo nei territori? Quali sono e in quali contesti si danno maggiormente pratiche di resistenza e di ricomposizione? Pensiamo sia il momento di porsi delle domande, anziché rifugiarsi nei soliti luoghi comuni o nelle nostre certezze ideologiche. Per fare questo, abbiamo partecipato ad un ciclo di incontri sullo “Stato delle migrazioni” con diversi ricercatori e attivisti. Discutendo con loro di diverse e recenti inchieste sulla “condizione migrante”. Occorre mettersi in discussione. Scendere dall’astratto degli schemi ideologici al concreto dell’esperienza vissuta per ricostruire un nuovo senso di umanità.